Competenze
Il Distretto Socio Sanitario è articolazione organizzativo-funzionale:
- che rappresenta un centro di servizi e prestazioni dove la domanda sociale e di salute della popolazione è affrontata in modo unitario e globale;
- nella quale sono attivabili tutti i percorsi di accesso del cittadino ai servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali gestiti;
- che meglio consente di governare i processi operativi integrati tra servizi anche di diverse istituzioni, utilizzando unitariamente le risorse provenienti da diverse fonti (SSN, Comuni, solidarietà sociale) e assegnate dalla Direzione Aziendale
Tipo di organizzazione
Persone che compongono la struttura
Sede principale
Contatti
Ulteriori Informazioni
Ha funzione di programmazione, coordinamento ed indirizzo degli interventi sociali, garantesce l’adeguamento alle esigenze delle comunità locali, nonché di verifica della rispettiva attuazione a livello territoriale.
Il Distretto Socio Sanitario 19 con Comune capofila Gravina di catania consta di 13 comuni
- Gravina Di Catania
- Camporotondo Etneo
- Mascalucia
- Nicolosi
- Pedara
- San Giovanni La Punta
- San Gregorio di Catania
- San Pietro Clarenza
- Sant’agata Li Battiati
- Trecastagni
- Tremestieri Etneo
- Valverde
- Viagrande
Il Distretto Socio Sanitario 19 nasce in risposta alle indicazioni della legge n. 328/2000, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che ha prescritto ai Comuni di organizzare in forma associata i servizi sociali su ambiti territoriali allargati, di intesa con le Aziende Sanitarie Provinciali e con la partecipazione di tutte le realtà attive socialmente sul territorio, che chiedono di partecipare al processo di predisposizione del Piano Sociale di Zona
Il Distretto Socio-Sanitario rappresenta l’ambito territoriale ottimale di riferimento per promuovere forme associative tra gli Enti Locali e per la definizione e la gestione dei piani di intervento nell’area socio-assistenziale.
Obiettivo generale è la realizzazione del sistema integrato nell’ambito degli interventi sociosanitari, per eliminare tutti quei disagi generati dalle problematiche che investono sia gli aspetti sociali (di competenza dei Servizi Sociali territoriali) sia gli aspetti Sanitari (di specifico interesse della ASP), e offrire così a tutti i cittadini dell’area un analogo numero di servizi ed un medesimo standard operativo.
La popolazione distrettuale è di 183.074 abitanti dei quali 88.718 uomini e 94.356 donne.
La superficie complessiva dei Comuni facenti parti del Distretto è di circa 157 kmq, con una densità abitativa media di circa 1.180 abitanti a kmq.
L’assetto territoriale dei suddetti Comuni presenta un gradiente urbanizzativo legato all’influsso della vicina città metropolitana di Catania. Infatti, in essi coesistono due realtà totalmente diverse: una costituita dal nucleo originario che mantiene ancora la propria cultura e i propri lavori tradizionali, l’altra costituita dal flusso di “immigrati”, provenienti dall’hinterland catanese ed etneo e di conseguenza portatori di altrettante culture di origine. Diverso è lo sviluppo economico del distretto che invece presenta, territori in cui è si evidenzia un certo movimento commerciale con attività di artigianato, centri commerciali, terziario, ed altri comuni in cui invece si valorizza l’aspetto turistico del territorio. Altre realtà comunali, invece, presentano, nonostante un incremento di edilizia privata, un’economia prettamente agricola.
Il grande inurbamento ha fatto nascere nuovi bisogni ed esigenze, ed anche una enorme mole di problemi legati alla mancanza delle strutture necessarie al benessere dell’accresciuta popolazione. Oggi pertanto ci si ritrova con una vasta problematica da risolvere legata, sia ai bisogni di strutture primarie (alloggi, luce, gas, fognature, rete idrica limitata, etc.), sia alla capacità delle diverse comunità di assicurare livelli minimi di assistenza e accompagnamento all’integrazione. Inoltre va evidenziato come il fenomeno della criminalità, globalmente considerato nel Distretto, appare sensibilmente correlato agli alti tassi di disoccupazione.
In tale variegato contesto il Distretto 19 si muove cercando di rispondere alle esigente emergenti tramite una programmazione mirata degli interventi. A tale scopo vengono in rilievo gli interventi previsti all’interno dei Piani di Zona, che si muovono nell’alveo del superamento dell’emarginazione sociale, e quelli relativi alla gestione dei PAC per l’infanzia e gli anziani.
Per ulteriori informazioni consulta il sito del Distretto Socio-Sanitario 19
Ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2025, 10:46